La simulazione dell’azienda AGRISIM si svolge nell’ambito di una realistica situazione di mercato dove un certo numero di aziende agricole, rappresentate dalle squadre partecipanti, in competizione tra loro, operano producendo e vendendo vari prodotti agricoli.
L’obiettivo delle aziende in competizione è quello di ottenere il più alto valore azionario (quotazione unitaria delle azioni) alla fine del periodo di simulazione.
La simulazione viene tecnicamente effettuata con l’ausilio di un software che elabora le decisioni prese da ogni azienda in ciascuna delle aree di gestione, producendo i risultati che tengono in considerazione le scelte delle imprese concorrenti operanti nello stesso mercato.
Tutto ciò avviene nell’ambito di una situazione economica generale comune e in un clima di accesa competitività in cui i risultati di ciascuna azienda sono funzione sia delle scelte gestionali dell’azienda stessa, sia delle mosse competitive attuate dalle imprese concorrenti. Il modello ha un manuale operativo che descrive le regole delineate all’inizio della simulazione e le modalità di svolgimento, consentendo l’analisi dei risultati del periodo storico (esercizio precedente a quello dell’inizio della simulazione effettiva) per esplorare le relazioni logico-economiche sviluppate nel modello di simulazione e per impostare la gestione della propria azienda agricola. Tali relazioni in alcuni casi sono di tipo aritmetico, cioè conducono a risultati certi, in altri (come l’andamento del clima) sono di natura probabilistica, cioè tali da non poter essere previste con esattezza, in altri ancora, infine, sono il risultato della interazione delle decisioni delle aziende e quindi difficilmente prevedibili. All’inizio del periodo di simulazione ciascuna squadra assume la gestione di un’azienda perfettamente identica a quella delle concorrenti. Le risorse a disposizione delle singole aziende (manodopera, giacenze di fertilizzanti, erbicidi e sementi, giacenze di prodotti finiti, capitale netto e disponibilità di cassa) sono quindi uguali, come lo sono l’immagine aziendale e il livello tecnologico dei processi produttivi. Tali risorse sono, infatti, il risultato finale delle decisioni, comuni a tutte le aziende, prese durante l’esercizio “storico” antecedente a quello di gestione effettiva dell’azienda agricola. La simulazione si articola in trimestri (stagioni), per ciascuno dei quali ogni azienda sarà chiamata a prendere delle decisioni. I Fogli di Decisione elaborati in un intervallo di tempo dalle singole società concorrenti sono l’input di AGRISIM, che produce in output il Rapporto di Gestione (Informazioni su produzione e vendita dei prodotti, conto economico, stato patrimoniale, rendiconto finanziario e rapporto sulle risorse umane), a sua volta utile per la compilazione del successivo Foglio di Decisione, in un ordinario processo iterativo di decisione-elaborazione-report.
Il successo di un’azienda è sempre più legato alla capacità di formare il proprio personale: in un periodo caratterizzato da un’estesa e crescente competitività, le ragioni di successo di un’azienda andranno sempre più ricercate nelle capacità dei propri uomini e delle proprie donne di rispondere alle sfide avanzate dal mercato. I modelli di simulazione sono un formidabile strumento di formazione manageriale, anche nel settore agricolo, poiché sono in grado di rispondere efficacemente a questo tipo di esigenza, riproducendo la gestione di un’azienda operante in un mercato competitivo in cui ogni squadra assume delle decisioni nell’ambito delle aree funzionali di cui si compone (marketing, finanza e produzione). Il carattere esperienziale è il principale vantaggio della simulazione, in grado di rappresentare al meglio il processo di valutazione degli effetti di ogni singola decisione su tutti gli aspetti della gestione. Ne emerge così un metodo di formazione trasversale e interdisciplinare in cui non sono sufficienti le sole conoscenze specialistiche personali, ma è comunque indispensabile acquisire una cognizione di tutti gli ambiti della gestione, dall’analisi di bilancio alla finanza, dal marketing alla produzione. Ed è così che al termine di ciascun periodo di simulazione ogni errore o successo si trasforma in un motivo di discussione tra colleghi, in vista delle future decisioni da prendere.
Uno dei vantaggi del Business Game, infatti, è proprio quello di stimolare il confronto e il lavoro di gruppo. A differenza dell’insegnamento accademico, in cui si è tenuti spesso ad assimilare passivamente una serie di nozioni, il Business Game pone l’individuo al centro del processo formativo, avviando un processo di autoformazione guidata che garantisce una rapida e agevole percezione dei problemi di natura aziendale. L’immediato confronto con la realtà aziendale e la libertà di ragionamento, comunque guidata dalla competizione e dal desiderio di affermare la propria azienda, seppur virtuale, permette un apprendimento induttivo e spontaneo secondo la ben nota logica del learning-by-doing.