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NASCE ECOFILIERA 100% ITALIANA DEDICATA AI LEGUMI BIOLOGICI


100 aziende agricole del Mezzogiorno e 5.000 ettari coltivati


(ANSA) - ROMA, 13 NOV 2020 - Cento aziende agricole del Mezzogiorno, oltre 5.000 ettari coltivati e e una produzione di 8.000 tonnellate l'anno. E' la fotografia della Filiera controllata 100% italiana Lofrese S.p.A. che lancia la sua nuova gamma completa di legumi biologici frutto di accordi che garantiscono il giusto reddito agli operatori dal campo alla tavola. L'azienda, con sede a Gravina in Puglia (Bari) è forte di un percorso importante nello sviluppo di una filiera controllata 100% italiana, nata con l'obiettivo di concepire dal campo alla tavola legumi delle migliori varietà certificate biologiche attraverso il coordinamento di oltre 100 aziende agricole (ubicate in Puglia, Basilicata e Sicilia) e la coltivazione di oltre 5.000 ettari e una produzione di 8.000 tonnellate l'anno. "Operiamo stipulando rapporti contrattuali con centinaia di aziende agricole locali - spiega Antonio Lofrese, Ceo di Lofrese S.p.A. - garantendo loro il giusto reddito pur contenendo i prezzi di mercato in virtù della filiera. Distribuiamo le sementi e forniamo la consulenza tecnica dei nostri agronomi al fine di elevare lo standard qualitativo delle leguminose di sola origine nazionale, dall'aumento delle rese in campo al prodotto a residuo zero anche per agricoltura convenzionale, consolidando il rapporto di fiducia con gli agricoltori locali". Tra le innovazioni di prodotto il Cous Cous di Legumi, studiato per svecchiare la categoria e dare nuove espressioni a piatti etnici, e completano la gamma i Semi (una selezione pensata per offrire un prodotto naturale dalle proprietà benefiche, da utilizzare come snack), I Rustici (declinati in una selezione di leguminose antiche e a coltivazione 100% italiana) e le Farine di Legumi.



L'impegno in favore della sostenibilità si esprime attraverso l'utilizzo di packaging sostenibili: "Per tutte le nostre linee confezionate in astuccio - prosegue Antonio Lofrese - abbiamo scelto una carta logata FSC© Forest Stewardship Council (FSC).


Con questa scelta ci assicuriamo di non aver contribuito all'abbattimento di nessuna foresta primaria e che nessuna comunità indigena è stata danneggiata. L'utilizzo di collanti naturali e di colori di stampa ad acqua invece di solventi chimici ci consente, infine, un riciclo totale nella carta delle nostre confezioni". Ancora in un'ottica di sostenibilità, Lofrese S.p.A. predilige il trasporto multimodale, una scelta distributiva logistica a basso impatto ambientale: le merci stoccate in casse intermodali centrate vengono quindi caricate su rotaie o imbarcate a pieno carico, riducendo l'impatto ambientale dell'85%, rispetto ad un trasporto tutto stradale.


(ANSA).

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